Senza comunicazione, economia più debole

Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Piero Castello, insiste sulla comunicazione al servizio della economia. O meglio: senza comunicazione in tutte le sue declinazioni che con le applicazioni tecnologiche sono diventate davvero tante, l’economia sarà più debole. Un esempio tra i tanti. Anche per l’agroalimentare che si sta imponendo in Europa Comunitaria attraverso la Pac (Politica agricola comune) Bruxelles ha deliberato un capitolo del bilancio finanziario destinato alla comunicazione che, a sua volta, è indispensabile per la sistematica trasmissione delle novità scientifiche e tecniche utili allo sviluppo delle aziende sul territorio. Non solo. Senza evolute tecniche di comunicazione non ci possono essere Internet efficace e E-Commerce già utilizzato da imprese del Vercellese e del Piemonte Orientale. Avendo presente questa impostazione culturale (si potrebbe dire: una vera e propria filosofia) giovedì 22 gennaio il Kiwanis Club di Vercelli ha invitato a parlarne il fotografo professionista Gianpiero Marchiori. Questo il titolo della conferenza: appunto “L’immagine nella comunicazione”. Marchiori, che ha una esperienza professionale ultratrentennale, ha iniziato in un atelier di Milano, patria dei fotografi di moda e che si dedicano alla illustrazione delle attività economiche incominciando dalla enologia e dal cibo. Infatti, egli si dedica ampiamente proprio al comparto che gli esperti di marketing definiscono del “food and beverage”. Il fotografo, vercellese di origine ma che nel suo lavoro va al di là dei confini territoriali, ha tra gli altri riferimenti Sebastiano Salgado, il grande fotografo brasiliano che incominciò con una solida preparazione economica e che, poi, è passato all’ecologia, all’ambiente e alla gente in tutte le manifestazioni antropologiche e sociali. Per il sito www.kiwanisclubvercelli.it ha rilasciato una lunga intervista dove, soffermandosi sulla immagine e sui suoi cambiamenti, analizza anche il ritorno alla fotografia analogica e al “bianco e nero”. Artisticamente e nella ritrattistica “classica” il ritorno al passato non dovrebbe danneggiare più di tanto la comunicazione economica.