Il dilemma della alfabetizzazione economica

Gli organismi economici e finanziari e internazionali, anche l’ Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Banca d’Italia, hanno rilevato che è assai scarsa la formazione economica e finanziaria degli abitanti del nostro Paese. La soluzione del problema è stata affrontata da diverse associazioni e agenzie che hanno avviato veri e propri “corsi di recupero e di alfabetizzazione” a Milano, Roma e in tante altre località italiane. Il tema si intreccia con quell’altro, assai importante, dell’istruzione universitaria dei nostri giovani che, secondo l’Istat, cercano lavoro nella percentuale di circa il 40%.
Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Piero Castello, sull’argomento, di grande attualità, ha programmato approfondimenti con un primo incontro a Borgovercelli. Relatrice la dottoressa Giorgia Casalone del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (DiSEI), ricercatrice e docente a Novara di Scienza delle finanze. Appunto, Giorgia Casalone illustrerà questo tema specifico che anche richiama l’importante Dipartimento  dell’Università del Piemonte Orientale (UPO): Conviene studiare? La formazione del capitale umano e le prospettive per i laureati. La conferenza, programmata per il soci del Kiwanis Club di Vercelli e di quanti ritengano importanti, prima tutto come consumatori, gli argomenti economici/finanziari, va inserita in un doppio contesto: l’inizio dell’ Anno Accademico dell’ UPO, avvenuto il 6 febbraio scorso al Teatro Civico di Vercelli, in cui il rettore Cesare Emanuel ha evidenziato, sulla base dei numeri la crescita dell’Università del Piemonte Orientale; e il sempre più importante ruolo del Dipartimento di Studi per l’Economia e l’Impresa (ex Facoltà di Economia) dell’UPO con sede a Novara. Oltre che dalle istituzioni territoriali locali, questa stessa facoltà è stata voluta dagli organismi economici e bancari fra i quali, prima, la Banca Popolare di Novara appartenente al grande gruppo creditizio Banco Popolare.