Il Cavour e Ente Risi, due ricorrenze importanti

Senza  il Canale Cavour e l’Ente Nazionale Risi la risicoltura italiana, la più importane dell’Europa e che ha modellato il territorio, sarebbe una coltivazione diversa, più gracile e meno competitiva. Per parlare di questi due riferimenti molto importanti Antonio Catania, presidente del Kiwanis Club di Vercelli, ha invitato Paolo Carrà, presidente di Confagricoltura di Vercelli/Biella e dell’Ente Risi il quale il 13 settembre scorso è stato insignito della “Pannocchia di Riso d’Oro”. La conferenza si svolgerà giovedì 26  settembre al Circolo Ricreativo di Vercelli - via Galileo Ferraris - durante la conviviale in cui, dopo la pausa estiva, sarà ripresa l’attività del Kiwanis Club di Vercelli.
I temi del Canale Cavour e della istituzione dell’Ente Risi per il Piemonte e per la Lombardia, hanno un rilievo storico. Il cantiere del “Cavour” fu avviato nella primavera del 1863, due anni appena dopo la scomparsa dello statista cui l’opera è intitolata, la più importante non solo dell’Ottocento italiano, subito dopo l’intensa epoca risorgimentale. L’Ente Nazionale Risi, che non grava nemmeno per un euro sui bilanci statale e regionali fu costituito 82 anni fa per reagire ad una drammatica crisi del settore risicolo provocata dalla grande depressione del 1929 e dalle importazioni dall’Oriente, diventate  continue dopo l’apertura del Canale di Suez. Nel corso dei decenni l’Ente Risi, con sede centrale a Milano, ha dato molto spazio all’economia e alla ricerca. L’istituzione gestisce a Castel D’Agogna (Pavia) un centro di valore scientifico internazionale.
Nella serata di giovedì 26 settembre sarà inoltre preannunciato l’insediamento del nuovo presidente del Kiwanis Club, venerdì 18 ottobre nel salone dei convegni del Museo Borgogna. Antonio Catania lascerà, e la presidenza sarà assunta da Domenico Manachino, medico oncologo.