L’industria piemontese nel tessuto logistico e dei trasporti
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- Giovedì, 26 Gennaio 2012
L’architetto Balistreri è un esperto di tessuto produttivo industriale nonché di poli logistici e di trasporto, tanto è vero che questi interessi tecnico-scientifici l’hanno impegnato fin dalla sua tesi di laurea alla facoltà di architettura nel 1982. Questo il titolo della tesi di laurea: “Situazione e politiche nelle aree industriali nella zona torinese - Una misura delle economie esterne”. Nel 1983 Balistreri entra in Confindustria Piemonte dove il 1 ottobre 2007 ne diventa il segretario generale. Dal 1992 al 1998 egli si occupa, in particolare, della realizzazione dell’ “Interporto di Novara” nella veste di amministratore delegato di Cim Spa, società mista pubblico/privata appositamente costituita.
Negli anni Novanta Paolo Balistreri entra nel Consiglio di amministrazione della Sagat (società di gestione dell’aeroporto di Caselle) nonché diventa amministratore delegato di altre società del comparto e di “Chief Executive Officer” della CSAS Spa, società controllata dall’Autorità Portuale di Singapore. In particolare, tra il 1998 e il 2002 egli realizza il primo nucleo operativo della piattaforma logistica del Porto di Genova Voltri e sviluppa un piano di investimenti nell’ambito del processo di privatizzazione degli aeroporti in Europa. Altri suoi incarichi sono relativi al Comitato Organizzatore dei giochi olimpici invernali di Torino quale responsabile della logistica e dei trasporti e quale coordinatore dell’ Area Infomobilità (Logistica e Mobilità Metropolitana) della Fondazione Torino Wireless.
Dal maggio 2009, l’architetto Paolo Balistreri è nominato Coordinatore Tecnico del Comitato Promotore Transpadana - sistema di corridoi europei, con particolare impegno alla Torino-Lione e al progetto di collegamento tra Venezia-Trieste e Lubiana.