Auguri natalizi con arpa gaelica

L’arpa rende alla perfezione le musiche natalizie e popolari celtiche e gaeliche dell’Irlanda e della Scozia.
Ma lo strumento, in genere conosciuto nelle
ensembre e nelle orchestre per l’esecuzione di altri spartiti, si sta dimostrando assai  adatto per l’ “arpaterapia” sia per i bambini che per gli adulti.
Il Kiwanis Club di Vercelli, preseduto da Giorgio Pronsati augura alla città e alla provincia buon Natale e buon 2011 con il suono dell’arpa e con musiche irlandesi e scozzesi, testimonianza, da secoli, della storia di popoli con spiccato amore per l’autonomia nelle rispettive compagini statali delle terre del Nord Europa.
E giovedì 9 dicembre, con l’annuale festa degli auguri del club vercellese al Circolo Sociale di via Galileo Ferraris propone un intermezzo musicale di arpa celtica e gaelica. Lo stesso intermezzo è nel contesto di una manifestazione più ampia e articolata che prevede una riflessione di monsignor Giuseppe Cavallone, vicario arcivescovile e parroco della chiesa di San Cristoforo sempre più visitata per gli affreschi di Gaudenzio Ferrari, uno dei grandi pittori protagonisti del manierismo cinquecentesco piemontese/lombardo e italiano.
Concertista, appunto con musiche irlandesi e scozzeri, sarà l’arpista Rita Partini.La giovane artista, di origine napoletana, ha “incontrato” la storia e la cultura celtica nonché l’arpa, la vocalità e le musiche popolari dopo essersi laureata in scienze biologiche con una tesi sulla botanica sistematica. E si è appassionata all’ arpa diplomandosi al Conservatorio, diventando concertista in Italia e in Europa, ma anche docente di “arpaterapia”. Le note dolci dell’antichissimo strumento musicale, noto in Italia, Provenza e in molte regioni europee, secondo la psicologia attrae i bambini con effetti molto benefici. E   uno degli scopi principali  del Kiwanis International e del Kiwanis Club di Vercelli, è quello di adoperarsi per i bambini  e i minori, contribuendo con le proprie iniziative sociali annuali a questa fascia importantissima della comunità locale.