Istruzione, formazione e investimenti

Una volta  si chiamava Provveditorato agli Studi e era ai vertici della piramide provinciale dell’istruzione: primaria nonché secondaria di primo e secondo grado. Poi con le riforme, comprese quelle di un assetto burocratico diverso del settore dell’istruzione che comprende anche l’Università, il Provveditorato agli Studi è diventato Ufficio Scolastico Provinciale al capo del quale è il primo dirigente dottor Antonio Catania, laureato in scienze politiche e assai conosciuto nel vercellese e in Valsesia. Giovedì 25 marzo il dottor Catania ha accolto l’invito del Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Gianni Marino, e ha parlato della riforma delle scuola media di secondo grado (le “superiori” per usare il linguaggio corrente) appena varata e che entrerà in vigore nell’anno scolastico 2010/2011. 

Il tema al quale tra lo scorso anno e quest’anno sono stati dedicati fiumi di inchiostro e migliaia di articoli, è complesso e delicato necessitando di un inquadramento nei  dettagli.Infatti a livello globale la scuola e l’istruzione, che riguardano le diverse fasce d’età, dall’infanzia alla giovinezza e alla prima maturità, è considerata il principale investimento dalla pedagogia e dalla sociologia. Gli autori  e i ricercatori di queste due scienze ritengono, dati e statistiche alla  mano, che garantire il massimo di istruzione assicura il massimo di investimento  assicurando, di conseguenza, il massimo  di sviluppo delle varie comunità. Inoltre, specie negli ultimi anni, gli studiosi sottolineano costantemente  che, ormai,  l’istruzione come investimento sociale, vada ben oltre le medie superiori e i corsi universitari, richiedendo una formazione periodica permanente dalla giovinezza al pieno degli anni di lavoro. Partendo  dalla riforma delle “superiori” il dottor Antonio Catania, che è anche stato dirigente del ministero della Istruzione a Torino e a livello regionale, tratterà di tutti questi aspetti, oggetto talvolta di approfonditi e vivaci dibattiti. Un esempio fra i tanti che riguarda il Piemonte. La giunta regionale ha appena approvato i nuovi indirizzi delle scuole superiori per l’anno scolastico 2010/2011. Fra le nuove richieste di istituzione le proposte in Piemonte  per nove licei fra cui, a Vercelli, un indirizzo di secondaria superiore collocato nel “Sistema Moda” presso l’istituto tecnico Giulio Cesare Faccio.