Dietro l’obiettivo

Michele Politi, a metà degli anni Settanta quando il pretore di Biella liberalizzò le radio e le televisioni private, era da poco uscito dalle superiori. E con un gruppo di altri giovani, determinati nello sport e in altre attività di grande impegno, affrontò il problema dell’organizzazione di un’impresa. Adesso chi svolge questi ruoli è considerato un manager. Ma allora, non solo a Vercelli, doveva inventarsi dal nulla la propria attività. E Politi divenne l’organizzatore, il direttore tecnico della emittente televisiva “Video Nord” che, successivamente, sarebbe entrata nel Gruppo piemontese di “Quarta rete”. Accanto a lui, come scenografo, regista, creativo, lavorava Guido Tassini che sarebbe poi diventato un quotato grafico e pubblicitario. Trentacinque anni fa per Politi, Tassini e per  gli altri si stava aprendo una strada professionale che, ben presto, li avrebbe proiettati nell’ambito nazionale e europeo della comunicazione che, sempre più frequentemente, si avvale delle telecamere, dell’elettronica e della documentaristica in versione digitale.

Oggi Michele Politi è ai vertici di “Tecnomovie” , un combattivo studio di produzione, compreso nelle fasce dell’eccellenza che anzitutto testimonia: partendo da un angolo della provincia italiana nell’era delle tecnologie sempre più avanzate e sofisticate si possono, una dopo l’altra raggiungere le mete più ardue . Il Kiwanis International – Club di Vercelli, presieduto da Germano Giordano, a Politi e allo sviluppo incessante della comunicazione dedica una serata. Questo il titolo: “Dietro l’obiettivo” anche per evidenziare compiutamente che l’immagine è sempre più importante. E che senza telecamere ed elettronica, come anche ha  provato la recente Fiera di Barcellona, la comunicazione non avrebbe le caratteristiche a cui tutti ci siamo abituati. L’appuntamento, che richiama soprattutto i giovani e il loro futuro, è per giovedì 26 febbraio nel salone degli incontri del Circolo Ricreativo, in via Galileo Ferraris, anche sede del Kiwanis Club di Vercelli. Attraverso una cavalcata di tre decenni, cadenzati da un lavoro quotidiano di organizzazione imprenditoriale  e di creatività, Politi ha evidenziato: in fondo, siamo soltanto all’inizio di un mondo sempre più veloce la cui accelerazione è venuta da Internet e dai telefonini  ormai trasformatisi in piccoli computers tuttofare.