L’ Odissea Culturale

“Quando ho dovuto affrontare  i problemi culturali da un punto di vista organizzativo e, necessariamente, stabilendo i rapporti con conferenzieri, attori, personalità dell’arte, del teatro e della comunicazione – dice Pier Giorgio Fossale, assessore alla cultura del Comune di Vercelli – sulle prime  mi è parso di dover navigare come Ulisse in una specie di Odissea”.
La battuta, con il sorriso divertito  sulle labbra e con  una buona dose di  simpatica autoironia rende, in sintesi, quello che un amministratore locale, parte di un importante  esecutivo municipale, si trova costretto a fare ideando una stagione teatrale , o allestendo una mostra o un qualsiasi altro evento  che, poi , dovranno essere varati dal Consiglio Comunale. Ovviamente, la facciata è costituita dall’ufficialità e dalla politica amministrativa, talvolta anche costellata di contrattempi di natura diversa, ma quanto sta dietro questa stessa facciata è densa di aneddoti che, sulle prime potrebbero sconcertare e che, alla fine, sono puntualmente  anche divertenti.
  Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Piero Paschè, ha dedicato la sua conviviale di giovedì  12 aprile ai retroscena di progettazione, organizzativi e, appunto, di comunicazione con protagonisti che, in genere, sono lontani dall’universo politico - amministrativo, intitolando questa stessa conviviale “Odissea culturale” . E Pier Giorgio Fossale, assessore municipale alla cultura, ha accettato l’”invito –provocazione”. L’incontro con i soci kiwaniani è avvenuto, come di consueto, nella sede del Circolo Ricreativo di via Galileo Ferraris. Fossale, medico di base, è anche presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Vercelli. La sua conferenza ha suscitato molto interesse fra i soci del Kiwanis Club( e non solo) per un altro argomento: il restauro della Chiesa di San Marco, nel cuore del centro storico, un tempo mercato chiamato Serraglio, che sarà destinato a mostre e ad eventi culturali di importanza nazionale con lo scopo, fra l’altro, di inserire Vercelli sempre più nei circuiti italiani delle città d’arte e della cultura.