Il Kiwanis istituisce all’ospedale di Vercelli borsa di studio per il coordinatore della Banca del Latte

Per gli immaturi, il latte materno che le neo mamme non sempre dispongono a sufficienza, è un alimento essenziale. Esso può essere reso disponibile dalle Banche del Latte, in Piemonte funzionanti in tre strutture ospedaliere: nella “città della salute” a Torino presso il presidio ospedaliero Regina Margherita nonché presso il presidio ospedaliero Sant’Anna; all’ospedale Santa Croce di Moncalieri; all’ospedale Sant’Andrea di Vercelli. In Italia “banche del latte” operano a Milano, Brescia, Cosenza. E in Europa sono una trentina allestite e funzionanti, in particolare, in Francia e in Svezia.
La “Banca del Latte” di Vercelli al Sant’Andrea, creata nel 1971, denominata Lactarium, fu una intuizione e il risultato delle iniziativa della professoressa Paola Cerutti, allora primario di pediatria. Il servizio Lactarium fu intitolato a Maurizia Brusa che si diede molto da fare per il suo funzionamento. I compiti del Lactarium di Vercelli, che rientrano nel contesto dei progetti del Kiwanis Club cittadino, con il compito statutario di sistematiche iniziative a favore dei minori (bambini e adolescenti) sono ampiamente richiamati dalla convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia del 1989 e, per quello che concerne la comunicazione nel nostro Paese, dalla successiva Carta di Treviso ugualmente anche dedicata alla tutela dei minori e della persona.
Infatti, l’articolo 27 della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia è molto preciso, e rivolto a tutto il mondo: gli Stati riconoscono il diritto di ogni bambino/a un standard di vita adeguato allo sviluppo, mentale, spirituale, morale e sociale del bambino/a. Il corretto nutrimento dei bambini, nati prematuri e con mamme che non dispongono di latte a sufficienza, è anche alla base di questo articolo e degli altri della Convenzione.
Il Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Rachele Orsani, e il suo Consiglio Direttivo di cui è parte attiva il vicepresidente Angelo Santarella, hanno deciso come Service per il 2016 il sostegno del Lactarium dell’ospedale Sant’Andrea nonché la Banca del Latte a disposizione delle mamme con problemi del latte materno scarsamente disponibile per i loro piccoli. Il Kiwanis Club, che collabora con i dirigenti del Sant’Andrea nonché con il personale del reparto di pediatria, ha preso atto dell’èquipe dello stesso reparto non completa.
E ha, così, deliberato di istituire una borsa di studio da assegnare al coordinatore della Banca del Latte dell’ospedale Sant’Andrea. Il finanziamento necessario sarà ricavato, oltre che dal Kiwanis Club, dai proventi di un convivio di beneficienza che si svolgerà  giovedì 14 gennaio nel Seminario Arcivescovile di Vercelli. Introdurrà la pediatra Elena Uga.
Il giorno precedente, 13 gennaio, all’ospedale Sant’Andrea si svolgerà l’Oper Day dedicato alla Banca del Latte. Il programma della giornata prevede che il personale medico di pediatria sia disponibile  per quanti intendano saperne di più sulla Banca del Latte e su quello che il latte umano significhi per i neonati.
Le ”radici storiche” delle "Banche del latte”, addirittura citato nel 1800 avanti cristo dal Codice di Hammurabi, affondano nei decenni fra Ottocentro e Novecento quando, nel 1903, Pirandello scrisse appunto la commedia La Balia, ripresa nel 1999 dal film di Marchio Bellocchio, con il titolo omonimo. Commedia e film ritagliano la figura della balia, protagonista della civiltà contadina, che con  l’accordo di baliatico si spostavano dalle aree rurali alla città dove, per mesi, svolgevano la funzione adesso delle Banche del Latte. Anche allora le autorità comunali e le istituzioni pubbliche erano molto attente da un punto di vista igienico -sanitario, tanto che il 4 agosto 1918 fu promulgato il decreto luogotenenziale per definire i criteri per l’esercizio del baliatico. Negli anni Settanta del Novecento lo  scenario igienico - sanitario è stato progressivamente mutato e migliorato. E, oggi, le Banche del Latte sono assai  importanti per garantire un nutrimento  basilare ai bimbi nati prematuri, e che hanno  necessità di grandi cure, compreso il latte materno, per crescere in una infanzia serena.

Locandina Banca del Latte (PDF)