Kiwanis: I bambini hanno diritto alla felicità

Vittorio Barbonaglia, un bambino di nove anni di Stroppiana, ha vinto il concorso di disegno e di ideazione, bandito dal Kiwanis Club di Vercelli, presieduto da Rachele Orsani. E l’altra sera, con accanto i genitori e la sua insegnante Maddalena  Cardano, è stato premiato solennemente in una conviviale indetta dal Kiwanis Club al Circolo Ricreativo di via Galileo Ferraris. Il “remigino” Vittorio Barbonaglia frequenta il plesso scolastico stroppianese, diretto dalla dottoressa Fulvia Cantone. Alla cerimonia “inconsueta”, come ha fatto rilevare Rachele Orsani perché per la prima volta testimonia l’apertura del Kiwanis direttamente alle scuole, il comune di Stroppiana (sindaco Guseppino Carenzo) è stato rappresentato dal vice sindaco avvocato Maria Grazia Ennas. La premiazione di Vittorio Barbonaglia ha un antefatto, richiamato dalla presidente Orsani. Il 20 novembre 2015, dichiarata nel 1959 dalle Nazioni Unite Giornata mondiale a favore dei minori, è stata celebrata la “Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia”. E il Kiwanis Club, per sottolineare la sua mission statutaria a favore dei bambini, ha deciso di festeggiare la “Giornata” a Stroppiana anche sostenuta dalla locale Pro Loco presieduta da Niccolò Coppo. Il Kiwanis Club di Vercelli ha instaurato un contatto con le scuole di Stroppiana, andando a parlare della “Giornata dei diritti per l’infanzia” ai ragazzi e agli insegnanti. La conferenza scolastica, senza scalette precostituite, ha avuto un grande successo. I bambini hanno voluto ricordare quel giorno stesso l’evento, traducendo le loro emozioni e riflessioni in disegni. Le tavole realizzate allora sono state 29, e una, composta da Vittorio Barbonaglia, ha colpito per il significato e l’attualità: i bambini hanno prima di tutto bisogno della felicità di cui gli adulti hanno la responsabilità. Il disegno fu primo in graduatoria, così che l’altra sera è stato premiato solennemente. Sulla base dei disegni realizzati a Stroppiana il 20 novembre 2015 la maestra Maddalena Cardano ha parlato della “funzione della scuola materna e l’’educazione del fanciullo”. Educazione assai difficile e problematica perché bisogna entrare nel mondo complesso dei bambini. Forse anche tenendo presenti le degenerazioni della comunicazione, a svantaggi della salute dei minori una frase, in particolare, ha colpito: nelle famiglie c’è più abbondanza di telefonini e meno di spazzolini per il dentifricio.
Inoltre la conviviale dell’altra sera, giovedì 25 febbraio, ha fatto da cornice ad altre premiazioni, riconoscimenti e annunci di progetti per il 2016 i quali indicano un raccordo sempre più solido del Kiwanis Club vercellese con la società civile territoriale. A Guido Manolli, anima della “Sagra della Panissa”, è stato riconosciuto ufficialmente (e festeggiato) il suo concreto aiuto nella giornata di beneficienza del 14 dicembre, dedicata alla “Banca del latte”. I  1.500 euro raccolti allora sono stati messi a disposizione del’Ospedale Sant’Andrea, consegnati dal tesoriere del Kiwanis, Ciocchetti, e ritirati dalla dottoressa Elena Uga, in servizio nel reparto di ostetricia e ginecologi del nosocomio. La raccolta di fondi con cui dotare una borsa di studio, proseguirà negli ambiti kiwaniani di Alessandria e Casale Monferrato. Il Kiwanis Club di Vercelli bandirà un concorso per le scuole: gli allievi racconteranno la loro vita in famiglia. In collaborazione con la Lega Tumori presieduta dal dottor Ezio Barasolo, già governatore del Kiwanis International, nel prossimo mese di aprire si svolgerà una “minimaratona”a Vercelli in piazza Mazzini. L’oggetto, in realtà, sarà la corretta alimentazione dei bambini e degli adolescenti. Molto severo Ezio Barasolo: “L’intento è di diminuire nei minorenni l’abitudine al consumo delle merendine” sulla cui salubrità, secondo i dietisti, esistono moti dubbi.