Gli amici della via Francigena e il loro ostello con l’aiuto della città e dell'arcivescovado

Rachele Orsani, presidente del Kiwanis Club di Vercelli dal 15 ottobre scorso, il 22 ottobre esordirà con la prima delle conferenze da lei promosse. L’argomento, di carattere turistico-economico, sarà dedicato alla associazione Amici della via Francigena di cui è presidente Gianfranco Musso. Qualche tempo fa, gli organismi statutari della associazione sono stati costituiti. Tesoriere è stato designato Franco Conti e segretario Dino Olivetta, un veterano della “Francigena”. Infatti, Olivetta si occupa di questo sodalizio, con respiro di carattere nazionale e internazionale, da un ventennio e nel 2007 sul tema ha scritto un libro, vero e proprio reportage, intitolato “Io, pellegrino.” L’autore, nel suo viaggio a piedi sulla via Francigena - come del resto a piedi tutti gli aderenti alla associazione, a Vercelli un centinaio -  ha tratto ispirazione dagli incontri avvenuti per “medaglioni” singolari e con personaggi di grande umanità.
Il neo presidente del Kiwanis ha invitato a parlarne gli amici della via Francigena, e Dino Olivetta illustrerà la filosofia degli aderenti e l’evoluzione storica del sodalizio. A Vercelli, a conti fatti, l’associazione amici della via Francigena ha una decina di anni di vita. Essa, durante il decennio, “camminando lentamente” su un tracciato dall’Inghilterra attraverso la Valle Susa verso Roma, ha anche contributo a favorire l’economia turistica nazionale, base portante del nostro pil. I vercellesi hanno riscoperto, o scoperto le cascine del vercellese con tanta storia di frequente trascurata o ignorata, di cui, con schede e fotografie, è stato dato conto nel sito Internet degli amici della via Francigena dedicato - oltre ai cascinali nell’Ottocento, veri e propri villaggi popolosi “galleggianti” sulla risaia - ai tanti “monumenti ambientali e architettonici” del Vercellese. Va annotato che per sostenere la loro attività culturale, il comune di Vercelli e l’Arcivescovado hanno messo a disposizione un convento recuperato e restaurato. Qui è la sede dell’ostello, con una trentina di posti-letto e degli amici della via Francigena. Un motivo di più culturale, che il Kiwanis Club di Vercelli e la sua presidente Rachele Orsani intendono segnalare alla città e alla provincia.