Al Kiwanis il “Giorno del ricordo” con Gianni Oliva

"Foibe: la tragedia negata del confine nord-orientale": questo il titolo dell'argomento trattato giovedì 14 febbraio durante la conviviale del Kiwanis Club Vercelli presieduto da Paolo Bello, a celebrare il "Giorno del ricordo", istituito per commemorare l'esodo di migliaia di italiani dall'Istria, dalla Dalmazia e dalla Venezia Giulia alla fine della Seconda Guerra Mondiale e i massacri delle Foibe, in cui migliaia di persone furono uccise durante la complessa vicenda del confine orientale. Relatore d'eccezione il prof. Gianni Oliva, politico, giornalista pubblicista, storico e scrittore noto anche per le sue apparizioni in molti programmi televisivi di approfondimento, nonché Preside del Liceo Scientifico di Moncalieri. Il prof. Oliva ha raccontato l'argomento in modo eccelso e scevro da qualsivoglia ragionamento di appartenenza politica, indagando tra i vari fatti oggettivi che hanno portato anni di oblio sulla vicenda delle foibe e tratteggiandone alcuni aspetti anche in maniera toccante, in particolare per quanto inerente le famiglie protagoniste loro malgrado dell'esodo dalle terre giuliano-dalmate.
Graditissima ospite della serata è stata il sindaco di Vercelli prof.ssa Maura Forte, la quale, nel portare il saluto dell'Amministrazione Comunale, ha ricordato le iniziative che partiranno martedì 19 febbraio in occasione dei festeggiamenti per gli 800 anni dalla posa della prima pietra della Basilica di S.Andrea.
Prima dell'inizio della serata il Presidente Paolo Bello ha voluto ricordare Italo Monetti, socio storico del Club, sottolineandone la figura sempre attenta, presente e mai banale, un vero signore con la s maiuscola che mancherà sia al Kiwanis che alla città di Vercelli, in particolare al mondo della scherma, dove Italo da presidente della Pro Vercelli Scherma ha sempre messo cuore ed impegno per l' organizzazione del Trofeo Bertinetti.

Nella foto Antonio Catania, Gianni Oliva, Paolo Bello e Maura Forte